SI AL LICENZIAMENTO PER IL DIPENDENTE CONDANNATO PER AVER CAUSATO LA INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA DELLA COMPAGNA. CASS N. 8728/2024

10.05.2024

A CURA DELL'AVV. LAURA BUZZERIO

TAGS: LICENZIAMENTO - GIUSTA CAUSA - CONDANNA DEFINITIVA - CASS- 8728/2024 - CASS. 14114/2023

INDICE

1 ) IL FATTO

2) LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE.-

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[1]

IL FATTO

E' legittimo il licenziamento irrogato ad un dipendente per un aver commesso un grave reato, ma fuori dall'ambito lavorativo, consistente nell'aver compiuto atti idonei in modo non equivoco a cagionare l'interruzione della gravidanza della compagna?

[2]

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

Con la sentenza in commento, la Suprema Corte ha ritenuto legittimo il licenziamento, sopra descritto, in quanto la condotta, extra lavorativa, penalmente rilevante, cui era seguita una condanna definitiva (con la precisazione che la gravidanza, per fortuna, non era stata effettivamente interrotta), produceva, inevitabilmente, ricadute sull'immagine datoriale, (si trattava di un rapporto di lavoro pubblico con un Comune, rappresentato in giudizio dall'Avv. Jacopo Mannini) nonchè sulla percezione dell'assoluto disvalore della condotta da parte della popolazione.-

Si trattava, quindi, di una condotta di gravità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro e, quindi, rendeva giustificato il licenziamento.-

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