A CURA DELL'AVV. MICHELEALFREDO CHIARIELLO

TAGS: AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO - NOMINA COSTRUTTORE - COMPENSO

INDICE

1 ) IL FATTO

2) LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA.-

3) CONCLUSIONI.-

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IL FATTO

Il Tribunale di Roma, con una recente sentenza, permette di fare il punto su una questione sempre attuale, vale a dire quella della validità nomina dell'Amministratore di Condominio, nominato direttamente dal costruttore.-.-

In particolare, il Tribunale capitolino si era occupato di una opposizione a decreto ingiuntivo, quest'ultimo proposto dall'Amministratore, contro il Condominio, per compensi non pagati.-

Il Condominio, opponendosi, evidenziava coma la nomina dell'Amministratore non fosse assembleare, come previsto per legge, ma effettuata direttamente dal costruttore.-

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LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA

Il Tribunale di Roma, aderendo ad un orientamento consolidato, aveva accolto l'opposizione, revocando il decreto ingiuntivo, sul presupposto che la nomina dell'amministratore, da parte del costruttore, non poteva essere ritenuta riferibile alla compagine condominiale, trattandosi di atto unilaterale, formulato prima della costituzione del Condominio, senza trascurare che il compenso, rivendicato, proprio per questo motivo non era stato mai né accettato dall'assemblea, né mai, addirittura, alla stessa sottoposto.-

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CONCLUSIONI

Purtroppo, neanche un orientamento, come detto, ormai consolidato riesce a evitare il frequente ricorso dei costruttori a questa riserva di nomina, con la quale si impone, agli – il piu' delle volte – ignari proprietari un amministratore di sua fiducia, ma di certo non espressione della volontà assembleare.-

Il Tribunale di Roma, con la sentenza in commento, stabilisce che – essendo illegittima, perché contraria all'art. 1129, comma 1, c.c. la nomina da parte del costruttore – l'amministratore di condominio, in tale ipotesi, non ha diritto al compenso.-

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