HO RAGIONE DA VENDERE E NON PARTECIPO ALLA MEDIAZIONE. CDA FIRENZE N. 1011/2023
A CURA DELL'AVV. LAURA BUZZERIO
TAGS: MEDIAZIONE - CONDIZIONE DI PROCEDIBILITA' - MANCATA PARTECIPAZIONE - CONSEGUENZE
INDICE
1 ) IL FATTO;
2) LA DECISIONE DELLA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE.-
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[1]
IL FATTO
La parte che ritiene di aver ragione da vendere, anzi sicura di vincere, può, per questo, sentirsi esonerata dalla partecipazione ad un tentativo, obbligatorio, di mediazione?
[2]
LA DECISIONE DELLA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE
Per la Corte di Appello di Firenze[1]:
"Non può essere giustificata la mancata partecipazione al procedimento di mediazione obbligatorio per legge solo perchè si ritiene di avere ragione e si ipotizza perciò di vincere la causa, dovendo invece la parte comunque presentarsi di fronte al mediatore ed in quella sede manifestare semmai la mancata disponibilità alla mediazione".-
NOTE
[1] Nel caso di specie, la Corte di Appello di Firenze doveva giudicare sulla bontà della sanzione comminata all'appellante per non aver partecipato alla mediazione, sul presupposto "che (...) aveva provveduto a rappresentare a controparte che non sussistevano i presupposti per una definizione transattiva della controversia".-
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