ESAME ORALE DA AVVOCATO A PORTE SOCCHIUSE, TUTTO DA RIFARE. TAR LOMBARDIA N. 1082/2025

A CURA DELL'AVV. LAURA BUZZERIO
TAGS: ⚖️#DirittoAmministrativo 🚪 #PorteChiuse 🚫 #PubblicitàDelleProve 📚 #EsameAvvocato 👩⚖️ #TarMilano 🏛️ #GiustiziaAmministrativa 💡 #PrincipioDiLegalità ✍️ #LauraBuzzerio 👩💼 #IlPeriscopioDelDiritto 🔎
Hai fretta ? Andiamo dritti al sodo:
1️⃣ Il caso 📚
Una candidata all'esame di abilitazione forense ricorre al TAR Lombardia lamentando che la sua prova orale si sia svolta a porte chiuse, in violazione del principio di pubblicità previsto dalla legge.
2️⃣ Il principio ⚖️
La pubblicità delle prove concorsuali non è una formalità, ma una garanzia di trasparenza e imparzialità dell'amministrazione: le sedute devono essere effettivamente accessibili e le modalità vanno verbalizzate.
3️⃣ La decisione del TAR 🏛️
Il TAR Milano accoglie il ricorso: la porta dell'aula era solo "accostata" e non vi era prova della reale apertura al pubblico. Disposta la ripetizione della prova orale davanti a una nuova commissione entro 60 giorni.
INDICE
1) INTRODUZIONE;
2) IL PRINCIPIO DI PUBBLICITA' DELLE PROVE CONCORSUALI;
3) LA DECISIONE DEL TAR MILANO.-
*****
1️⃣ INTRODUZIONE
Il Tar Lombardia/Milano si è pronunciato sul ricorso proposto da una candidata che non aveva superato la prova orale dell'esame di abilitazione alla professione forense che lamentava la violazione del principio di pubblicità delle prove d'esame, sostenendo che la seduta si fosse svolta a porte chiuse.-
2️⃣IL PRINCIPIO DI PUBBLICITA' DELLE PROVE CONCORSUALI
Il principio di
pubblicità delle prove concorsuali costituisce una garanzia fondamentale
di trasparenza dell'azione amministrativa e di tutela dell'imparzialità
delle commissioni esaminatrici.-
Non si tratta di un adempimento meramente formale, bensì di un presidio di
legalità sostanziale, espressione diretta dei principi costituzionali di imparzialità
e buon andamento dell'amministrazione.-.
Con specifico riferimento
all'esame di abilitazione alla professione di avvocato, la normativa impone che
la prova orale si svolga in forma pubblica, garantendo la possibilità di
accesso ai terzi e la massima trasparenza delle operazioni.
Tale principio comporta, in concreto, l'obbligo per la commissione di
assicurare che l'aula sia effettivamente accessibile, di consentire la presenza
di altri candidati o osservatori, nonché di verbalizzare puntualmente le
modalità attraverso cui è stata garantita la pubblicità della seduta.
3️⃣LA DECISIONE DEL TAR MILANO
Il Tar Milano ha accolto il ricorso rilevando che:
- il verbale della seduta non riportava alcuna indicazione circa le misure adottate per garantire la pubblicità;
- l'amministrazione aveva ammesso che la porta fosse stata "leggermente accostata" a causa di rumori esterni, ma senza verbalizzare tale circostanza;
- la giurisprudenza consolidata richiede che l'accesso al pubblico sia effettivo e che la Commissione verbalizzi le operazioni svolte a garanzia di trasparenza.-
Per questi motivi, il TAR ha disposto la sospensione del provvedimento impugnato e la ripetizione della prova orale entro 60 giorni, dinanzi a una diversa sottocommissione che dovrà garantire e documentare la pubblicità della seduta.-
Dal box qui a destra puoi scaricare direttamente l'articolo in formato pdf, ma ricorda di indicare la fonte (titolo, autore, link diretto)
TI POTREBBE INTERESSARE
https://www.ilperiscopiodeldiritto.it/l/prova-da-rifare-se-alla-madre-della-candidata-non-viene-permesso-di-partecipare-alla-seduta-virtuale-su-teams-tar-lazio-n-17095-2023/
HAI BISOGNO DI CONSULENZA SU QUESTO ARGOMENTO? CONTATTAMI
Ricevo online ed in presenza.
Scrivimi direttamente su WhatsApp!
